lunedì 21 aprile 2008

Basta con l'informazione viziata, scendiamo in piazza


Come spero molti di voi sapranno il 25 Aprile 2008 si terrà in oltre 400 piazze d'Italia la manifestazione pensata da Beppe Grillo intitolata Vaffanculo 2 day. Questa volta le richieste sono:
  1. Abolizione dei finanziamenti pubblici all'editoria
  2. Abolizione dell'ordine dei giornalisti
  3. Abolizione della legge Gasparri

Ovviamente per maggiori informazioni: http://www2.beppegrillo.it/v2day/index.php .

Vorrei ora motivare l'importanza dell'iniziativa con voi:
La famosa Freedom House, un'organizzazione no-profit e non schierata politicamente, ha stilato un rapporto sulla libertà di stampa nei vari paesi del mondo. Da questo rapporto si evince che l'Italia è classificata come parzialmente libera. Questo in quello che si definisce un paese "democratico". Cito testualmente dall'enciclopedia i maggiori motivi:
20 anni di amministrazione politica fallimentare, della controversa legge Gasparri del 2003 e della capacità del primo ministro di influenzare il servizio di trasmissione pubblica RAI, un conflitto di interessi tra i più flagranti del mondo.
Per non affidarsi soltanto ad una fonte riprendo anche il rapporto di Reporter senza frontiere il quale, nel 2005, l'Italia viene classificata al 77° posto nella classifica mondiale catalogandoci come unico paese parzialmente libero dell'Europa occidentale. Scivolando al 79° insieme al Botswana.  Perchè? Perchè hanno riscontrato sotto il governo Berlusconi una forte limitazione della libertà di stampa

Cosa davvero controversa è che l'articolo 21 della nostra costituzione dice:

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Mentre noi per essere classificati giornalisti dobbiamo ottenere un'autorizzazione, essere iscritti all'ordine dei giornalisti, quindi come capirete da queste poche linee l'ordine è ANTICOSTITUZIONALE. Per non parlare del fatto che l'ordine è stato istituito da Mussolini per avere appunto il controllo sulla stampa e i vari mezzi di comunicazione, quindi un regime tutt'altro che democratico.
Infine va detto che soltanto, se non erro, due paesi al mondo hanno questo ordine.

Qualcuno crederà che questa poca libertà di informazione non sia poi così grave. Bè avere il controllo dell'informazione è avere il controllo di una nazione. Ovviamente questo non lo dico io, lo dicono sociologi, politologi, ecc... . 

Il mio consiglio è di aprire gli occhi, navigate in internet e spegnete la tv.


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