martedì 14 ottobre 2008

Cambiamento climatico


Riporto la newsletter di Greenpeace in cui viene chiesto un modestissimo impegno a favore dell'ambiente. Ecco la lettera:

Cari amici,
i cambiamenti climatici sono la più grave minaccia ambientale, economica e umanitaria che l'uomo si trova ad affrontare. Per evitare una crisi climatica irreversibile occorre fermare la crescita delle emissioni di gas serra entro il 2015, e dimezzarle al 2050.

Per ridurre le emissioni di CO2 è necessaria una rivoluzione energetica basata sulla progressiva riduzione dell'uso dei combustibili fossili, a partire dal carbone, e dallo sviluppo delle alternative veramente pulite: efficienza e fonti rinnovabili.

Per questo chiediamo al Governo di:

1. introdurre una moratoria per nuove centrali a carbone
Il carbone è alla base della crisi climatica in quanto è la prima singola fonte del riscaldamento globale: circa un terzo delle emissioni mondiali di CO2 si devono alla sua combustione.

2. abbandonare l'idea di un ritorno al nucleare in Italia
Il nucleare è una tecnologia costosa e rischiosa, che non ha risolto nessuno dei suoi problemi: dai rischi di incidente grave alla gestione delle scorie, dalla proliferazione nucleare alla limitatezza della risorsa Uranio.

3.favorire l'efficienza energetica con l'obiettivo del 20 per cento al 2020
In Italia è possibile tagliare i consumi elettrici per 100 miliardi di kWh al 2020 (circa un terzo degli attuali consumi) con benefici economici pari a 65 miliardi di euro. L'efficienza è la fonte energetica più economica, pulita e abbondante.

4. favorire lo sviluppo delle fonti rinnovabili come richiesto dall'Europa
Nel settore elettrico le rinnovabili possono fornire 50 miliardi di kWh al 2020. Questo permetterà di tagliare le emissioni di CO2 per 25 milioni di tonnellate, e di risparmiare circa 10 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti all'anno.

PARTECIPA ANCHE TU ALLA PETIZIONE PER UNA RIVOLUZIONE ENERGETICA PULITA IN ITALIA.

SCRIVI SUBITO A BERLUSCONI E AL MINISTRO SCAJOLA.

P.S. Come sai, Greenpeace rifiuta il contributo economico di aziende e istituzioni, e accetta soldi solo da singoli cittadini. Se vuoi sostenere le nostre campagne in difesa del Pianeta, clicca qui e compila in sicurezza il form.

P.S. Inoltra questo messaggio ai tuoi amici e a chi è interessato a combattere i cambiamenti climatici, causati dai combustibili fossili e altre atività umane.

Francesco Tedesco
Responsabile Campagna Clima ed Energia
GREENPEACE Italia

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