Se lo avremmo chiesto sessanta anni fa, chiunque ci avrebbe risposto che era impossibile. Impossibile che un uomo di colore potesse diventare Presidente degli Stati Uniti d'America, quando allora un nero non poteva ambire ai sedili anteriori di un mezzo pubblico. Oggi quello che per molti era un sogno, un utopia, si è avverato.
Sono molto felice di questa vittoria perchè tralasciando l'aspetto politico, la vittoria di Barak Obama è un buon segno di civiltà, euguaglianza e soprattutto di lotta al razzismo.
Tutto quello a cui stiamo assistendo oggi è l'apice di un processo molto lungo di lotta sociale da parte di molti, un cambiamento, iniziato almeno sessanta anni fa. La storia ci insegna che gli uomini che hanno combattuto o che combattono per un'ideale giusto non muoiono MAI invano, un esempio, Martin Luther King.
Martin Luther King fece un discorso che passò alla storia, che oggi mi sento di ricordare e diceva più o meno così:
« I have a dream: that one day this nation will rise up and live out the true meaning of its creed: "We hold these truths to be self-evident, that all men are created equal" »Oggi non possiamo certamente dire di essere arrivati alla totale mancanza di discriminazione, ma un ulteriore passo in avanti lo abbiamo fatto.
Italiano:
« Ho un sogno: che un giorno questa nazione si sollevi e viva pienamente il vero significato del suo credo: "Riteniamo queste verità di per se stesse evidenti: che tutti gli uomini sono stati creati uguali" »
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